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Whatsapp Web.

WhatsAppWeb: anche su PC.

Da qualche tempo si sta parlando dell’applicazione per PC, WhatsAppWeb su windows.

Ormai tutti usiamo questa app sia se usiamo un’iPhone, sia se usiamo uno smartphone Android.

Siccome la sto usando ormai da qualche mese anche su PC windows, ve la propongo, ma da tener presente che la si può usare anche su smartphone Android.

Come ho saputo di questa applicazione?

Leggendo un articolo su NVApple: http://www.nvapple.it, che si può leggere qui: https://www.nvapple.it/articoli/arriva-il-client-whatsapp-os-x-ma-laccessibilit-ancora-non-brilla cosa che con l’applicazione su Windows è la stessa o quasi nulla.

Quello che ho riscontrato sull’applicazione WhatsAppweb installata su PC e la possibilità tramite i tasti navigazione ad esempio arrivare premendo la lettera e ai campi editazione cerca contatto e scrivi al contatto che non si può fare, si arriva ai campi editazione solamente con la freccia che secondo me e abbastanza snervante.

Ma come si dice a tutto c’è una soluzione.

Giorni fa, sulla lista tecnica uic-helpexpress, ho letto che qualcuno utilizza WhatsAppweb anche dal suo indirizzo con Mozilla Firefox, e il componente aggiuntivo F12 accesa.

Cos’è questo componente aggiuntivo?

Si può leggere una recensione sempre sul sito: http://www.nvapple.it e precisamente a questo link: https://www.nvapple.it/articoli/miglioriamo-laccessibilit-delle-pagine-web-i-non-vedenti-con-f123access recensione scritta da Simone dal maso.

Vediamo ora però come accedere a webWhatsApp su Mozilla Firefox.

Per ora, vi indico i passi da effettuare per sincronizzare l’applicazione, poi alla fine indicherò come impostare il componente aggiuntivo F12 accesa.

1. Andiamo all’indirizzo: https://web.whatsapp.com/

2. All’inizio della pagina troverete un messaggio che vi dirà che dovete connettere l’applicazione usando il vostro smartphone decifrando un codice, che deve essere inquadrato con la fotocamera. Operazione che si può fare in autonomia, io personalmente sia sulla versione installata su PC, sia sulla versione da browser, me la sono fatta fare da un vedente.

3. Per sincronizzare webWhatsApp sul browser, dovete effettuarla usando la fotocamera dello smartphone. Si come non uso un’iPhone, quello che indicherò lo effettuato con uno smartphone Android. Quello che si deve fare e scaricare una app dal playstore chiamata QR cody reader, perché quello che appare a video e un codice qr. Una volta fatto ciò, non dovete fare altro che aprire Whatsapp sullo smartphone, e dal menù di contesto all’interno della app, raggiungere la voce webWhatsApp.

4. Posizionate lo smartphone verso lo schermo di un paio di cm., o fatelo fare da una persona vedente, bisogna dare il tempo di sincronizzare tutto, e dopo qualche secondo appaiono le conversazioni delle vostre chat, così come appaiono sullo smartphone.

5. Per rendere accessibile l’applicazione, quello che dovete fare e installare il componente aggiuntivo F12 accesa.

Per farlo fate riferimento all’articolo: https://www.nvapple.it/articoli/miglioriamo-laccessibilit-delle-pagine-web-i-non-vedenti-con-f123access

Una volta scaricato ed effettuata la registrazione, basta inserire l’indirizzo email, potete usare il componente.

Per impostare il componente si può fare in due modi:

1. Premendo f2 per il menù del componente.

2. A fianco del menù modifica andando verso destra troverete un menù chiamato F12 accesa.

3. Impostiamo il componente aggiuntivo in modo che ci permetta di usare l’applicazione web Whatsapp.

Ecco come fare:

1. Dal menù di F12 accesa, ci portiamo su le mie preferenze e premiamo invio.

2. Si apre una pagina web, dove possiamo impostare il componente aggiuntivo. Si trova, ad un certo punto, una casella dove si può impostare quale screen reader si usa. Nel caso nostro, troviamo due screen reader Jaws o NVDA. Quindi scegliamo il nostro screen reader che usiamo.

3. Andando avanti, troverete scritto pacchetto di formattazione, scendendo trovate facebook, Youtube e appunto web Whatsapp. Essendo dei pulsanti per ognuno di questi, bisogna attivare il pulsante.

4. Se non volete impostare altro, andate al pulsante aggiorna. Se vi trovate in web Whatsapp, aggiornare con f5 la pagina dopo aver chiuso con ctrl+w.

5. Per gestirlo, basta usare i comandi di navigazione usati per la normale navigazione a internet. Quello che si usa sono la lettera e, per andare nel campo cerca contatto, scrivere il contatto e dare invio e esc per uscire dal campo, alcune volte esce da solo, perché vi porta nel campo piedi pagina dove si può scrivere al contatto.

Per leggere i messaggi di una chat, usare la lettera h per le intestazioni, e per gestire i pulsanti la lettera b.

Come vedete, abbiamo uno strumento in più per chattare con i nostri contatti anche stando al PC.

Per comodità, si possono anche tenere due sessioni di Mozilla Firefox aperte, mi spiego meglio:

Se voglio seguire ad esempio le conversazioni di un gruppo, tengo aperto Mozilla Firefox sulla pagina di web Whatsapp, e aprendo Mozilla Firefox dopo aver ridotto ad icona la pagina, posso navigare in altri siti, sempre con Mozilla Firefox.

Per ulteriori spiegazioni, scrivere a: Vincenzo Gramuglia gramuglia83CHIOCCIOLAgmail.com

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VLC spiegazioni.

Come installare gli script e come usare VLC.

Il software multimediale VLC ha tantissimi comandi che, per un vedente che utilizza il mouse, non sono difficili da utilizzare.

Per noi che usiamo uno screen-reader, l’utilizzo dei tantissimi comandi che si possono usare diventa alquanto difficile, anche se, per chi utilizza Jaws, ci sono gli script che ci consentono di poter usare i comandi principali, quelli che sono spiegati di seguito.

Come installare gli script:

1. Entrare nella cartella degli script che trovi nel file zip tra i software di questo mese e, dopo aver selezionato tutti i file, copiarli negli appunti di Windows con control più C.

2. la cartella dove si devono incollare gli script per le versioni di Windows da Windows 7 a Windows 10, la troviamo in questo percorso: “C:\Users\pc333\AppData\Roaming\Freedom Scientific\JAWS\18.0\Settings\ita\”. Essendo il mio nome Utente PC333, si deve sostituire tale nome utente con il proprio. Si può anche aprire il percorso di questa cartella, inserendo il mio percorso con un copia ed incolla nel campo di ricerca che si apre premendo il tasto Windows, ovviamente, sostituendo il nome utente e il numero della versione di Jaws installata.

3. Una volta che si apre il percorso, la prima cartella che troviamo è personalizzedsettings, quindi, basta incollare i file degli script.

4. Chiudere con alt più F4.

Copiati gli script nella cartella impostazioni personali di Jaws, vediamo come rendere predefinito VLC per ogni tipo di file. La procedura è uguale per qualsiasi file multimediale, quindi la spiegazione che segue e che è indicata per un file MP3 sarà uguale per qualsiasi file multimediale:

1. Posizioniamoci su un file con estensione MP3.

2. Premiamo la combinazione di tasti shift più F10.

3. Dal menu di contesto che si apre, scegliere il comando Apri con … e premere invio.

4. Si apre la lista di tutti i software che possono utilizzare i file multimediali, quindi, con la lettera V, cerchiamo il programma VLC.

5. Con il tasto tab, ci spostiamo sulla casella di controllo e che deve essere attivata con spazio, apri sempre con questo programma.

6. Con tab, portarsi sul tasto OK e premere invio o spazio.

Si avvia il file MP3 con VLC che possiamo chiudere con il tasto F4.

Ripetere per qualsiasi altro tipo di file.

Ecco come gestire i file multimediali con VLC, sia per i file singoli, sia per le cartelle di file. Per avviare un file multimediale, dopo aver reso VLC predefinito per quel file, basta premere invio dopo averlo selezionato con le frecce direzionali come si fa con qualsiasi file. Se ci si posiziona su una cartella con al suo interno i file multimediali, per avviarne la sequenza in ordine alfabetico, ci si deve posizionare sulla cartella e non entrare al suo interno. Una volta che siamo posizionati sulla cartella, premere il tasto applicazioni, con freccia giù, trovare il comando riproduci con VLC e premere invio. Una volta che si è avviato un brano o una sequenza di brani, i comandi sono i seguenti:

1. Tasto funzione F4: interrompe il file in riproduzione e chiude il programma.

2. Tasto funzione F9, brano precedente per una sequenza di brani, oppure, inizio del brano in riproduzione.

3. Tasti funzione F10 ed F11, Pausa e Play per entrambi.

4. Tasto funzione F12, per la sequenza di brani, va al brano successivo e, quando la sequenza è terminata, inizia da capo.

5. Barra spaziatrice, pausa e play come i tasti F10 ed F11.

6. Tasto + (più), a destra della e accentata, avanti veloce nel brano in riproduzione.

7. Tasto è accentata, indietro veloce nel brano in riproduzione.

8. Se ai due tasti, avanti veloce e indietro veloce, si aggiunge il tasto control, diventano avanti velocissimo e indietro velocissimo. Questi comandi sono molto utili quando si va avanti e indietro in un video in riproduzione, magari per cercare un punto specifico.

9. Tasto i accentata, aumenta il volume.

10, Tasto apostrofo, a sinistra della i accentata, diminuisce il volume.

Questo software è molto completo ed è un peccato che non tutto sia possibile sfruttare con uno screen-reader. Per rendersi conto di quello che consente di fare, basta navigare i menu che sono dei normali menu di Windows. Segnalo solo che nel menu strumenti ci sono le preferenze e che per verificare se ci sono aggiornamenti, andare nel menu aiuto.

Nota bene: per gli aggiornamenti, ove ce ne fossero, basta scegliere di installarli e vengono scaricati. Alla fine parte l’aggiornamento e basta andare sempre avanti, scegliendo, se non è stato fatto la prima volta, di installare la versione completa.

Nunziante Esposito, nunziante.esposito@uici.it

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Tandem di Jaws.

Tandem di Jaws.
Domanda: provo a rivolgermi a te per un problema che, al momento, non sa trovare soluzione. Dall’emanazione dell’ultimo DPCM, la mia P.A. ha attivato, per molti dei suoi dipendenti, l’obbligatorietà dello smart-working e, fra questi, anche il sottoscritto.

Il problema nasce dal fatto che mentre per i “normodotati” la gestione da casa è molto fruibile, per me che uso Jaws, la cosa è diventata di impossibile attuazione dovuto al ‘silenzio’ di Jaws che per la soluzione adottata dai tecnici, non mi consente di poter lavorare.

Dal Ced del mio ufficio sono stati fatti dei tentativi alternativi, facendomi installare sul mio pc di casa il software Teamviewer, senza, però, ottenere dei risultati tangibili.

Quindi, mi rivolgo a te per chiederti un aiuto affinché si possa provare a superare questo ostacolo alla normalità ed avere la possibilità di poter lavorare anch’io da casa.

Risposta: il software Teamviewer, per noi non è gestibile totalmente, soprattutto quando devi tu gestire un altro computer in remoto.

Jaws ha una funzione con la quale puoi prendere possesso di un computer a distanza.

Tale funzione si chiama Tandem.

I due computer devono avere entrambi la possibilità di usare detta funzione che deve essere compresa nella licenza di utilizzo.

L’utente del computer master deve generare un codice.

Per generarlo, si deve fare come segue:
Aprire il menu di Jaws premendo insert più J.
Freccia giù fino a Utiliti.
Premere freccia destra tre volte.
Premere freccia giù per Ottieni accesso ad un computer e premere invio.
Premere ancora invio ed aspettare qualche secondo.
Viene generato un codice ed il focus è sul campo dove lo si può leggere per fornirlo al computer client, premendo le frecce orizzontali.
L’utente del computer Client, deve fare come segue:
apre il menu di Jaws premendo insert più J.
Freccia giù fino a Utility.
Premere freccia destra tre volte.
Siamo su Consenti accesso al mio computer e premere invio.
Siamo sul campo editazione dove bisogna scrivere il codice che viene fornito dal master e premere invio.

Se tutto è stato fatto come spiegato sopra, dalla tastiera del computer Master si comanda il computer Client, ascoltando la sintesi di Jaws come se stessimo davanti al computer Client.

Praticamente, dal computer di casa puoi comandare il computer del tuo ufficio come se stessi in ufficio.

Ovviamente, occorre una connessione per lo meno decente, altrimenti la risposta del computer client è molto rallentata.

Spero di essermi spiegato, ma se ciò non fosse, mi fai chiamare dal tecnico della tua amministrazione.

Tieni presente che Visiondept, in questo periodo, fornisce gratuitamente licenze complete per 90 giorni a causa del covid19.

Parlando con il tecnico di Vision Dept cui chiedevo spiegazioni per altre cose, mi ha chiarito ulteriormente quello che si può fare da remoto con Jaws.

Il tuo datore di lavoro può chiedere in questo periodo la licenza di Jaws che funziona per 90 giorni gratuitamente.

Con questa licenza si può collegare in remoto il tuo computer dell’ufficio con quello di casa e quando accendi il computer di casa ti colleghi a quello dell’ufficio senza bisogno che qualcuno dall’ufficio faccia quella procedura che ti ho indicato sopra.

Per questo problema, puoi contattare o far contattare:

Vision Dept, info@visiondept.it

Nunziante Esposito, nunziante.esposito@uici.it

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SPID.

SPID: sistema Pubblico Identità Digitale.

Con la grande quantità di userid e password che usiamo con molti dei siti web ai quali ci registriamo, avere, almeno per i siti istituzionali, una sola identità con una sola userid e password è una semplificazione che ci aiuta tantissimo.

Ecco come fare per crearsi una identità digitale unica, quella che gli addetti ai lavori hanno chiamato SPID.

Per prima cosa vediamo cosa significa SPID.

SPID è l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale. Questa identità è stata voluta dal nostro Governo ed il sito di riferimento è quello dell’agenzia Italiana Digitale la cui URL è: http://www.agid.gov.it

Sulle pagine che spiegano questo servizio sul sito dell’INPS, leggiamo quanto segue:

Cos’è SPID.

SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è il sistema di accesso che consente di utilizzare, con un’identità digitale unica, i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati accreditati dall’AGID (Agenzia per l’Italia digitale).

Inps, primo Service Provider SPID.

Inps è tra i primi e principali Service Provider della Pubblica Amministrazione, che assicura da subito la possibilità di accedere a tutti i Servizi per il cittadino utilizzando la nuova identità digitale unica (SPID).

Gli utenti possono richiedere il rilascio di SPID agli Identity Provider accreditati dall’AGID che sono:

– InfoCert S.p.a.

– Poste Italiane S.p.a.

– Telecom Italia Trust Technologies Srl.

Dal 15 marzo si può accedere ai Servizi per il cittadino disponibili nel sito, oltre che con PIN e CNS (Carta nazionale dei servizi), anche con credenziali SPID di secondo livello.

Come funziona.

Quando l’utente seleziona uno dei servizi INPS del Menu Servizi per il cittadino, visualizza la nuova maschera per l’autenticazione, nella quale può scegliere l’accesso con SPID, anziché con codice PIN o con CNS (Carta nazionale dei servizi). Quindi, se è già in possesso di SPID, una volta selezionato nella maschera di accesso “Autenticazione con SPID”, dovrà cliccare il pulsante ”Entra con SPID” e scegliere dall’elenco il proprio Identity Provider per autenticarsi e accedere ai servizi.

Vediamo come ottenere questa identità con uno dei provider accreditati, Poste Italiane.

Portiamoci alla pagina: PosteID Un’unica login per tutti: https://posteid.poste.it/index.shtml?wt.ac=hp-b2-posteidspid-241116

Su questa pagina leggiamo quanto segue:

PosteID è la soluzione di identità Digitale utilizzabile per i servizi di Poste Italiane abilitati e per l’accesso a tutti i servizi aderenti al Sistema Pubblico di Identità digitale (SPID) che espongono il logo “SPID”.

Se hai uno strumento di identificazione online, registrati subito selezionandolo.

I possessori delle APP Bancoposta, APP Ufficio Postale e APP Postepay che utilizzano il codice PosteID, possono registrarsi scegliendo di ricevere un SMS sul cellulare o con Lettore Bancoposta.

Se non hai uno strumento di identificazione online, puoi inserire i tuoi dati online e richiedere l’identificazione a domicilio oppure recarti in un ufficio postale.

Seguono una serie di link che portano alle diverse pagine per i diversi modi di registrazione.

Registrati a PosteID abilitato a SPID:

– Con SMS, sul tuo numero cellulare certificato: vai.

– Con lettore BancoPosta: vai.

– Se non hai nessuno degli strumenti elencati inserisci i tuoi dati online e vai in un ufficio postale oppure richiedi l’identificazione a domicilio: vai.

In pratica si deve usare una delle modalità per potersi dotare di questa identità digitale.

Di seguito vedremo la modalità con la registrazione tramite telefono abilitato sul sito di Poste Italiane.

Richiesta tramite telefono abilitato.

Nota bene:

1. Per poter utilizzare questa modalità di richiesta e registrazione per ottenere il codice SPID, bisogna essere registrati a http://www.poste.it

2. Si deve avere abilitato un numero di telefono cellulare per il riconoscimento a 2 fattori, quel servizio con il quale si riceve un codice tramite SMS e si inserisce nella pagina che si sta usando in un apposito campo editazione. Se si possiede una postepay o un altro servizio finanziario con Poste Italiane, il numero di cellulare è già registrato, per cui si utilizzerà quello.

3. Essendo presente alla fine della procedura un codice captcha, bisogna usare Mozilla Firefox con Webvisum abilitato o farsi dare un occhio in prestito.

Una volta aperta la pagina di Poste Italiane con il link sopra indicato, ci portiamo sul link Con SMS sul tuo numero cellulare certificato vai e premiamo invio.

Si apre una pagina sulla quale leggiamo:

Registrati a PosteID abilitato a SPID, con SMS sul tuo numero cellulare certificato.

Esegui l’identificazione tramite SMS su cellulare certificato.

Chiedi il codice OTP di verifica via SMS sul tuo numero certificato e completa l’abilitazione di PosteID anche ai servizi in ambito SPID.

Inserisci le credenziali di registrazione a Poste Italiane.

Più sotto troviamo un form per inserire i propri dati, quindi inseriamo userid e password dell’account di Poste Italiane posseduto.

Compilati i campi, ci portiamo sul pulsante Chiedi codice OTP, e premiamo invio.

Dopo pochi secondi, sul cellulare registrato e verificato, riceviamo un codice PIN a 6 cifre da inserire nella pagina che si è aggiornata e presenta un campo editazione apposito.

Leggiamo il messaggio SMS, rileviamo il codice e lo inseriamo nel campo editazione.

Ci spostiamo sul pulsante verifica codice e premiamo invio.

Si aggiorna la pagina e, se il codice è stato inserito correttamente, ci vengono chiesti numero e scadenza del documento di riconoscimento con il quale siamo registrati al servizio, quindi, si inserisce nei campi appositi numero documento e data di scadenza.

Attenzione: da tener presente che non è ben etichettato il campo data di nascita dove inseriremo GG/MM/AAAA.

Raggiungiamo il pulsante prosegui e premiamo invio.

Si ricarica la pagina e ci viene chiesto di inserire un indirizzo email che sarà il nostro nome utente. La email si inserisce due volte e si conferma sul pulsante prosegui per inviare i dati al sito.

Si apre una nuova pagina, viene mostrato l’indirizzo email inserito nella pagina precedente e si chiede di decifrare il captcha, quindi, facciamo riconoscere il codice da Webvisum o da un occhio in prestito. Lo inseriamo nel campo editazione apposito e premiamo invio sul pulsante continua.

All’indirizzo email viene inviato un codice a 6 cifre da inserire per conferma in un apposito campo editazione che è presente nella pagina che si è aggiornata. Nel caso in cui non arrivasse l’email, controllare nella cartella dello spam.

Inserito il codice, ci viene presentata una pagina nella quale inseriamo due volte la password. È indicato in modo molto chiaro come deve essere scelta la password. Attenersi alle indicazioni scrupolosamente, non solo perché altrimenti non si può andare avanti, ma soprattutto per scegliere una password adatta all’importanza di questa identità digitale.

Una volta inserita la password ed il controllo della stessa, si preme invio sul pulsante continua.

Si presenta una pagina nella quale è indicato il cellulare abilitato al sito di Poste Italiane che si può scegliere, come si può inserire un altro numero di cellulare, nel caso non volessimo usare lo stesso che usiamo per il servizio di Poste Italiane.

Scelto il cellulare o indicato nuovo numero, Quando si da invio sul pulsante continua, sul cellulare viene inviato un SMS con il codice di 6 cifre da inserire in un campo apposito della pagina che nel frattempo si è aggiornata.

Inserito il codice, si preme invio sul pulsante controllo codice.

Se tutto è stato inserito correttamente, si apre una nuova pagina nella quale possiamo scegliere una nuova email per contatti. Anche questa nuova email si deve inserire due volte. Dando invio sul pulsante continua, si apre una nuova pagina con indicata tale email e si deve riconoscere il captcha.

Da tener presente che questo secondo captcha non viene rilevato da Webvisum e non so dire se perché avevo appena riconosciuto un captcha o perché non viene proprio rilevata l’immagine proposta. Farsi dare un occhio in prestito per inserire anche questo captcha.

Quando diamo invio sul pulsante continua, viene inviato un codice a 6 cifre all’email indicata e si deve inserire tale codice all’interno di un campo editazione apposito che si è presentato nella pagina che nel frattempo si è aggiornata.

Quando si preme invio sul pulsante continua, si apre la pagina per l’accettazione delle clausole del servizio, per cui si devono leggere le clausole e si devono attivare due caselle di controllo.

Queste due caselle, come avviene con la pagina del contratto per la Firma Digitale, con Jaws 16 non si riescono ad intercettare facilmente. Infatti, per poter attivare queste due caselline, è necessario scorrere con freccia giù tutto il testo delle clausole. Quando siamo arrivati in fondo e non si può procedere oltre, si preme tab e si riesce ad intercettare ed attivare le due caselle. Se non vogliamo perdere tutto il tempo che occorre farsi aiutare da un vedente e fare attivare le due caselle con un click con il mouse fisico.

Una volta attivate le due caselle delle clausole obbligatorie ed attivati i pulsanti radio delle clausole facoltative, sempre nello stesso form, si conclude la procedura, prima inserendo nell’apposito campo editazione la password della registrazione a Poste Italiane e poi premendo invio sul pulsante di accettazione.

Se tutto è stato eseguito correttamente, si riceve su una nuova pagina un messaggio di avvenuta registrazione e siamo avvisati che riceveremo una email con tutti i dati di registrazione e con un codice di blocco delle credenziali.

Per chiudere, basta premere alt più F4 e chiudiamo Mozilla Firefox.

Abbiamo creato il nostro utente PosteID ed il nostro utente SPID che, tramite il sito di Poste Italiane, ci consente di accedere a qualsiasi sito che concede l’accesso tramite questo innovativo strumento digitale.

Conclusioni:

Controllo e variazioni dati di sottoscrizione.

Avendo registrato l’ID digitale di Poste, si possono controllare credenziali e modificare i dati, accedendo a: https://posteid.poste.it/index.shtml?wt.ac=hp-b2-posteidspid-241116

Aprendo il proprio browser per la navigazione Internet e digitando questo indirizzo sopra indicato, si apre il sito di Poste sulla pagina che ci interessa.

Provando con i tre browser che si possono usare con uno screen-reader, avviene quanto segue:

Con Internet Explorer 11 si intercettano tutti i link e si può aprire anche la parte protetta con nome utente e password impostate per PosteID. Una volta avuto accesso alla parte protetta, si possono modificare tutti i dati, sia quelli personali della registrazione, sia quelli dello SPID.

Se si usa come browser Mozilla Firefox o Google Chrome, con Jaws non tutti i link vengono intercettati. Inoltre, usando NVDA che riesce ad intercettare i link, con questi due browser, quando si inserisce il codice OTP ricevuto sul telefonino registrato con un SMS, tale codice non viene riconosciuto e il sistema continua ad inviare SMS.

Con le credenziali di PosteID si accede a tutti i siti che consentono di accedere con un codice SPID. Durante l’accesso, è il sito di poste a fornire lo SPID al sito al quale ci vogliamo loggare.

Ho provato con il sito dell’agenzia delle entrate per fare una prova concreta di utilizzo e ho usato il link che consente di accedere con SPID.

Si è aperto il form e, nei campi per inserire nome utente e password, ho inserito le credenziali di PosteID.

Il sito ha chiesto a quale servizio SPID ero registrato e, una volta che l’ho scelto, si è collegato al sito di Poste Italiane e mi è stato inviato un SMS con il codice OTP.

Nel frattempo, si è aperta una pagina nella quale era presente il campo editazione per inserire tale codice.

Digitato il codice rilevato dal messaggio SMS, ho potuto leggere sulla pagina che il sito richiedeva i miei dati e venivo invitato a dare il mio consenso dando invio su prosegui.

Una volta premuto invio sul pulsante prosegui, si è aperto il sito che mi dava il benvenuto chiamandomi per nome e cognome.

Considerazioni.

Questo strumento non è solo una ottima semplificazione che ci aiuta tanto nella gestione delle password che si utilizzano, ma ci mette immediatamente in sicurezza con gli accessi ai siti con i nostri dati sensibili ed importanti che usiamo come, ad esempio, quelli di INPS e Agenzia delle Entrate.

Il motivo è molto semplice: dovendo ogni volta dare conferma tramite un codice che viene inviato sul telefonino registrato tramite SMS, diventa praticamente impossibile accedere da parte di estranei, a meno che non forniamo la email con la quale siamo registrati, la password e gli forniamo anche il telefono cellulare registrato.

Trovo questo sistema molto sicuro, perché è uguale a quello che molti provider di posta stanno promuovendo da tempo. Infatti l’ho sottoscritto per tutti i miei account di posta che lo consentono.

Si comprende facilmente che se questo sistema fosse possibile usarlo per qualsiasi accesso, saremmo protetti da tutti i malintenzionati e soprattutto dai web-criminali.

Comunque, nonostante tutta la sicurezza che consente, c’è da considerare che:

1. Si può essere in condizioni di assenza di segnale.

2. Si può avere il telefonino scarico e non essere in grado di alimentarlo.

3. Si deve avere la capacità e la destrezza di leggere il codice OTP, di inserirlo sulla pagina a schermo e dare la conferma in tempo utile preimpostato e prima del time-out.

Nota bene: si consiglia caldamente di evitare di inserire le credenziali di PosteID sul telefonino registrato per il servizio stesso. Immaginatevi se smarrite o vi viene rubato il cellulare. Ovviamente , questo vale per le credenziali di qualsiasi servizio che usa questo tipo di controllo.

Speriamo che tutti i siti di una certa importanza si adeguino al Sistema Personale di Identità Digitale, perché è una opportunità che è molto vantaggiosa anche per noi disabili della vista.

Nunziante Esposito, nunziante.esposito@uici.it

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Software OCR.

Software OCR.
Domanda: mi capita ogni tanto di dover mandare dei documenti per posta elettronica e devo sempre dipendere da terzi. Mi puoi spiegare come acquisire un documento con lo scanner? Utilizzo Epson Scan 2520 series Con Windows 10 e Jaws 18.

Risposta: nel menu avvio, hai sicuramente la cartella di Epson e al suo interno hai una voce che sarà acquisisci documento o qualche cosa del genere, oppure un comando che ti fa aprire il programma manager con il quale puoi fare tutte le operazioni che si fanno con lo scanner: acquisizione di documenti e OCR.

La prima volta che usi queste funzioni, ti devi far dare una mano da una persona vedente per individuare i comandi per acquisire il documento che metti nello scanner.

Non è certo, e non ti so dire dalle reminiscenze che ho degli scanner Epson, se il programma è accessibile, ma devi provare.

Personalmente utilizzo una multifunzione della Samsung che ha un comando apposito per aprire l’acquisizione da scanner.

In alternativa al software originale dello scanner, ci sono i vari software OCR che sono accessibili e sono dei software commerciali. Te li elenco in ordine di importanza e sono: Abbyy Fine Reader, Omni Page, Text Bridge. Ce ne sono altri, ma io non li conosco.

Usando questo tipo di software, oltre che fare il riconoscimento del testo da cartaceo, hai anche la possibilità, in modo accessibile, di salvare i file come immagini.
Di questi tre software, ne devi acquistare uno, personalmente ti consiglio il primo che è il meno costoso ed è il più semplice da usare per noi che usiamo uno screen-reader.

Ovviamente, dopo averlo acquistato e installato, bisogna imparare ad usarlo, anche se non è difficile apprenderne l’utilizzo.

Spero che tu riesca a usare il software nativo che, almeno dai miei ricordi, dovrebbe essere accessibile.

Quanto indicato sopra e come richiesto, serve ad acquisire un documento con lo scanner, salvarlo come file nel computer ed avere la possibilità di inviarlo via email come allegato di posta.

Se invece servisse trasformare il documento cartaceo in testo, occorre di obbligo il programma OCR come indicato sopra. Questo programma consente di acquisire le immagini da scanner e di fare dalle immagini il riconoscimento caratteri per avere in uno o più file il testo che è stampato su carta nei file acquisiti con lo scanner, appunto dalla carta.

Nunziante Esposito, nunziante.esposito@uici.it

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Skype – Comandi e spiegazioni senza script.

Che cosa sono i tasti di scelta rapida e come utilizzarli in Skype 8.

I tasti di scelta rapida sono combinazioni specifiche di due o più tasti sulla tastiera da utilizzare quando si usa un determinato software e quando chi lo ha programmato le ha previste.

Queste combinazioni di tasti servono per consentire all’utilizzatore del software di usare in modo semplice alcune funzionalità del programma anche con la tastiera. Ovviamente, queste combinazioni di tasti servono indispensabilmente per chi è costretto ad usare la tastiera, come i disabili visivi, ma servono anche per chi non vuole usare il mouse. Specificamente, consentono di utilizzare in modo più semplice e veloce certi comandi che, diversamente, sarebbero raggiungibili attraverso i menu e con grande perdita di tempo.

Microsoft sta da tempo aggiornando Skype e, con il tempo, sta implementando in questo software anche queste combinazioni di tasti. Con le ultime versioni 8, si può utilizzare una serie di scorciatoie da tastiera per molte funzioni, come per esempio, uscire velocemente da Skype, inviare un file, copiare testi e molto altro ancora.

Avendo intercettato queste combinazioni di tasti nella guida di Skype, ve le propongo, in modo che le possiamo utilizzare tranquillamente senza avere il bisogno di utilizzare script di terze parti.

Nel testo che segue, per ogni comando, sarà spiegato anche come ci si comporta con i comandi da tastiera, in modo da capire come agire per impostare Skype per i propri bisogni e come usare questo software per le solite conversazioni private singole o di gruppo. Ovviamente queste spiegazioni sono relative alla versione 8 di Skype che Microsoft sta rendendo, come tutti i suoi software, accessibile ed usabile anche per i disabili visivi.

Vediamo quali sono i tasti di scelta rapida in Skype 8 per Desktop e come comportarsi dopo averli premuti.

Avviato il programma con l’icona che l’installazione posiziona sul desktop, si apre la finestra principale di Skype.

Se si preme tab ripetutamente, ci portiamo sul campo dove ci viene detto: Altre opzioni, menu a pulsante. Jaws emette il suono tipico di attivazione maschere, come se dovessimo scrivere. Se si preme spazio, si apre un menu con le opzioni possibili.

Con le frecce verticali troviamo: Impostazioni, Guida/Commenti e Disconnetti. Ovviamente, il comando Disconnetti serve a disconnettere l’utente per connettere un altro utente, mentre Guida/commenti, serve per andare su internet e cercare nella guida per leggere tutte le spiegazioni che vogliamo conoscere su questa nuova versione, compreso la raccolta di tasti rapidi che in questo scritto analizzeremo uno ad uno.

Scegliendo impostazioni e premendo invio, si apre la finestra delle impostazioni che è molto diversa da quella della versione 7. Siamo posizionati sul pulsante Chiudi, quindi, premendo la barra spazio, si chiude la finestra Impostazioni.

Su questa finestra ci si sposta sui vari campi con il tasto tab e per ogni campo troviamo un pulsante che apre a sua volta una nuova finestra e così per tutte le finestre, si può aprire quello che è disponibile e si può attivare/disattivare le opzioni come si desidera, per impostare al meglio Skype per le proprie esigenze.

Premiamo tab e siamo su Account e Profilo, pulsante, e premiamo la barra spazio. Si apre la finestra per poter impostare le varie opzioni del nostro account. Premendo tab, siamo sul pulsante Indietro, per ritornare alla finestra principale. Premendo ancora tab, possiamo inserire o sostituire l’immagine associata al nostro account. Premiamo barra spazio.

Premendo barra spazio, si apre una nuova finestra nella quale possiamo aggiungere una immagine da associare all’account, se non la possediamo, sostituirla, se ne abbiamo una, o eliminarla se non vogliamo averne. Si può impostare anche se farla vedere a tutti o solo ai propri contatti, attivando una delle due caselle di controllo presenti. Appena si entra in questa schermata, premendo tab si trova il pulsante indietro per tornare da dove siamo partiti.

Premendo ancora tab, troviamo il pulsante per aprire il menu dal quale si sceglie una delle tre voci presenti con le frecce e si preme invio per confermare. Se si deve aggiungere una foto, si sceglie il comando apposito e si preme invio. Si apre la solita procedura di esplora risorse per scegliere la foto dal disco rigido e, una volta trovata la foto, si conferma andando con tab sul pulsante apri e premendo invio.

Si ritorna sulla schermata della foto dell’account e premendo tab, si può scegliere di far vedere la foto da tutti o dai soli contatti personali, attivando una delle due caselle di controllo. Con tab si sceglie poi il pulsante indietro e si preme la barra spazio.

Premendo tab, si va sugli altri campi che contengono ognuno un pulsante per aprire un menu con il quale si può modificare le impostazioni del proprio account sul sito di Skype. E’ un po’ ostico l’utilizzo, ma con un poco di pazienza si riesce ad accedere alle proprie impostazioni personali. Chi ha aggiornato dalla versione 7 di Skype, praticamente in questa sezione non deve fare nulla se non deve cambiare le impostazioni personali. Però, per tutte le impostazioni, ci si collega ad Internet con il browser predefinito e si cambiano le impostazioni dal proprio account. Per capirci, è come se ci si collegasse ad Internet normalmente, si aprisse il sito http://www.skype.it e si accedesse al proprio account inserendo Nome Skype e Password.

Dopo aver visto ed eventualmente modificato le opzioni personali, con tab, cerchiamo il pulsante indietro e premiamo barra spazio.

Premendo tab, ci spostiamo sul pulsante Generali e premiamo barra spazio. Si apre la finestra delle impostazioni generali. Qui, premendo tab, troviamo il pulsante indietro, poi i pulsanti per definire in che modo avviare e lasciare attivo Skype. sono pulsanti ad attivazione che si attivano/disattivano con la barra spazio, quindi, si può stabilire in che modo avviare Skype e se tenerlo attivo. Fatte le modifiche secondo il proprio bisogno, con tab, ci portiamo sul pulsante indietro e premiamo barra spazio.

Con il tasto tab, ci portiamo su Aspetto e premiamo barra spazio per aprire le impostazioni di grafica. Per un cieco assoluto, questa scheda delle impostazioni serve a poco, ma è molto utile agli ipovedenti che possono scegliere un tema per colori e contrasti più adatti alla propria condizione di visus. Fatte le scelte, con tab ci portiamo sul pulsante indietro e premiamo barra spazio.

Con tab, ci portiamo sul pulsante Audio e Video, dove premiamo barra spazio. Si apre la scheda per impostare e verificare audio e video, secondo quello che si sta usando, compresa una prova per verificare che tutto funzioni per il meglio, facendo una chiamata con il servizio di prova di Skype. Praticamente si scelgono le impostazioni per la webcam, il microfono e per i parametri degli stessi, per poi fare una chiamata di prova. Terminata la modifica di questa scheda di opzioni, con tab ci portiamo sul pulsante indietro e premiamo barra spazio.

Con il tasto tab, ci portiamo sul pulsante Chiamate e premiamo barra spazio. In questa scheda si imposta l’utenza se si possiede una linea telefonica Skype e si impostano le opzioni per le chiamate, compreso chi ci può chiamare e la nazione in cui siamo. Fatte le modifiche come ci aggrada, con tab, ci spostiamo sul pulsante indietro e premiamo barra spazio.

Con tab, ci portiamo sul pulsante Messaggistica e premiamo la barra spazio. Si apre la scheda per poter stabilire se usare le emoticon, se salvare automaticamente i file che ci vengono inviati nelle chat, stabilire in quale cartella vengono salvati questi file, Salvare le chat, eccetera. C’è un campo che sembra un campo editazione, come quello per aprire le impostazioni ad inizio di questo scritto, campo per modificare la grandezza del testo delle chat, utile per gli ipovedenti, si preme barra spazio per aprire il menu, frecce per scegliere la grandezza del carattere e invio per fare la scelta. Terminate le modifiche, con tab cerchiamo il pulsante indietro e premiamo barra spazio.

Con tab, cerchiamo il pulsante Notifiche e premiamo barra spazio. In questa scheda ci sono dei pulsanti ad attivazione/disattivazione per fare le scelte sulle notifiche che si desidera avere per ogni evento. Ognuno sceglie le notifiche che desidera. Terminate le scelte, premiamo tab fino al pulsante indietro e premiamo barra spazio.

Con tab, ci portiamo sul pulsante Contatti e premiamo la barra spazio. Si apre la scheda delle opzioni dei contatti, dove oltre a trovare i contatti bloccati con la possibilità di sbloccare qualche contatto, si può scegliere anche come farsi trovare su Skype. Per i contatti bloccati, troviamo per ognuno un pulsante da attivare e, una volta attivato, con tab troveremo il pulsante per sbloccarlo. Ovviamente una volta selezionato il contatto, si possono fare anche altre azioni, tutto accessibile con il solito utilizzo di tab, frecce e barra spazio. Per il nostro account, possiamo stabilire come farci trovare su Skype, quando utenti Skype fanno le ricerche per cercare nuovi utenti. Fatte le scelte, con tab ci portiamo sul pulsante indietro e premiamo barra spazio.

Con tab, ci portiamo sull’ultima voce delle impostazioni, Guida e Feedback e premiamo barra spazio. In questa scheda troviamo tutti i comandi per collegarci al sito Skype e per richiedere assistenza, ma anche per fornire feedback su eventuali bug del programma. Inoltre, si può anche fare una valutazione dell’applicazione. Terminato di visionare o utilizzare questa sezione, con tab, ci portiamo sul pulsante indietro e premiamo barra spazio. Ancora tab fino a chiudi e premiamo barra spazio per chiudere la finestra delle impostazioni.

ci ritroviamo nel punto da dove siamo partiti: Altre opzioni, quello che con Jaws sembra un campo editazione. Qui possiamo premere di nuovo la barra spazio e apriamo di nuovo il menu che oltre ad impostazioni, ha anche i comandi Guida/Commenti, e Disconnetti. Se si sceglie Guida e Commenti, si apre una finestra nella quale è indicata la versione di Skype che si sta usando e se è aggiornata, oltre ad avere tutti i pulsanti che abbiamo già visto nell’ultima scheda delle impostazioni. Per capirci, quella scheda dove possiamo chiedere aiuto, inviare un feedback, vedere lo stato, eccetera. Con il comando del menu Disconnetti, invece, si apre una finestra che ci chiede conferma se vogliamo veramente disconnettere Skype, con la possibilità di attivare una casella per cancellare anche le impostazioni di nome utente e password. Questa opzione è molto utile se si condivide il computer con qualcun altro, esempio tipico se si condivide il computer in ufficio.

Chiuso il menu, siamo di nuovo sulla schermata iniziale. Qui, digitando le combinazioni di tasti implementate da Microsoft per Skype Desktop, di seguito, provando quello che avviene, vedremo cosa si può fare usando la tastiera.

Control più I, si apre il pannello di notifica.

Premendo questa combinazione di tasti, nel mio Skype, premendo tab, ad un certo punto mi dice nessuna notifica se non ci sono notifiche altrimenti mi dice quante notifiche ci sono. Per poter leggere le notifiche, con tab raggiungo il campo apposito e posso leggere le notifiche che mi hanno lasciato.

Control più , (Control più virgola), Si aprono le impostazioni dell’applicazione.

Premendo questa combinazione di tasti, si apre la stessa schermata delle impostazioni che abbiamo raggiunto da quel menu che sembra un campo editazione e con etichetta Altre Opzioni.

Control più H, Consente di aprire la Guida nel browser predefinito.

Premendo questa combinazione di tasti, si apre la guida nel browser predefinito, la stessa che si apre con i comandi dell’ultima scheda delle impostazioni viste sopra. In questa guida si può cercare quello che si desidera, selezionando la piattaforma sulla quale si sta usando Skype.

Control più D, Si apre la possibilità di fare una telefonata.

Premendo questa combinazione di tasti, viene visualizzato il tastierino numerico sulla barra di avvio di Skype, mostrando il tastierino numerico e tutto quello che serve per poter fare una telefonata. Ovviamente si deve avere credito Skype. E’ tutto accessibile ed i numeri di telefono da chiamare si possono digitare tramite dei pulsanti abbinati ad ogni numero. Si naviga la finestra con il tasto tab e per ogni campo si usano gli altri comandi come le frecce direzionali.

Control più N, Consente di avviare una nuova chat in modalità voce o in modalità scrittura.

Premendo questa combinazione di tasti, il cursore si posiziona sul pulsante chiudi, con il quale possiamo chiudere se abbiamo aperto la finestra per sbaglio. Premendo freccia giù, siamo sul pulsante cerca, per cercare, con un campo editazione, un contatto con il quale vogliamo aprire una chat.

Se non si vuole fare la ricerca, ma vogliamo scorrere la lista dei contatti per scegliere il contatto con il quale vogliamo aprire una chat, basta premere freccia giù e siamo sulla lista di tutti i contatti, prima i preferiti e poi tutti gli altri.

Per ogni contatto, troveremo un pulsante con il quale possiamo aprire la finestra della chat e nella finestra troveremo con tab il campo editazione per poter scrivere la chat scritta da inviare al contatto scelto.

Ovviamente, nella finestra possiamo utilizzare anche i comandi per fare altre cose, come, per esempio, fare una chiamata al contatto premendo il comando da tastiera shift più control più P.

Con tab, subito dopo il campo editazione, troviamo un pulsante con etichetta altro. Se premiamo con barra spazio questo comando, possiamo fare altre azioni, ognuna con un pulsante apposito, tutte da sperimentare: Aggiungi file, Invia contatti a questa chat, Trasferisci denaro, Condividi la tua posizione, Videomessaggio e Componenti aggiuntivi. Provare per credere, si apre un mondo tutto nuovo per gli utilizzatori di Skype che consente di fare tantissime delle cose che già facciamo, in genere, con gli smartphone e le app.

Control più G, Nuovo gruppo.

Premendo questa combinazione di tasti, si può comporre un nuovo gruppo per poter creare una chat di gruppo. In pratica, creando un nuovo gruppo, si fanno delle scelte:
– Si sceglie una immagine, come visto per il nostro profilo.
– Si Inserisce un nome per il gruppo.
– Si scelgono le persone della nostra lista contatti, attivando per ognuno da scegliere una casella di controllo.
Praticamente tutto accessibile. Terminato la composizione del gruppo, si preme barra spazio sul pulsante Fatto che si raggiunge con il solito tab.

Control più F, Trovare nella conversazione corrente.

Questa combinazione di tasti non si capisce bene a cosa serva. Essendo il comando trova di Jaws, molto probabilmente serve a cercare del testo nella chat alla quale si sta partecipando o che si sta analizzando.

Shift più Invio, Selezionare messaggio successivo nei risultati della ricerca.

Premendo questa combinazione di tasti, viene selezionato il testo dopo aver fatto una ricerca nella chat corrente o che si sta analizzando. Premendo solo Invio, si Seleziona il messaggio precedente nei risultati della ricerca.

Alt più Shift più F, Creazione di messaggi business sullo stato attivo.

Anche questa combinazione di tasti non si capisce a cosa serva; molto probabilmente serve a creare un nuovo messaggio quando si ha attivo un collegamento. (Da sperimentare).

Control più Shift più S, Ricerca di utenti, gruppi e messaggi.

Premendo questa combinazione di tasti, si apre la finestra per cercare nella lista dei propri contatti quello che si vuole, persone, gruppi e messaggistica. Si utilizza con i soliti comandi tab, frecce e barra spazio.

Alt più 1, Accedere a chat recenti.

Premendo questa combinazione di tasti, si apre la finestra delle chat recenti. Con il tab, si raggiunge la lista delle chat recenti e per ogni nominativo si può aprire la chat, leggere le chat scambiate con il contatto scelto, inviare un messaggio in chat, fare una chiamata vocale o video, uscire con il pulsante indietro. Fare attenzione ad ascoltare completamente Jaws dopo il pulsante Componenti aggiuntivi che è in fondo alla pagina, per non perdere tempo.

Alt più 2, Aprire Contatti.

Premendo questa combinazione di tasti, Si apre sulla pagina la lista di tutti i nostri contatti. Con tab, si raggiunge la lista dei contatti e si scorre con le frecce.

Alt più 3, Aprire schermo per il contatto collegato. robot.

Premendo questa combinazione di tasti, non avviene nulla e non si capisce come usare questa combinazione di tasti. (Da sperimentare).

Control più A, Invia commenti.

Premendo questa combinazione di tasti, non avviene nulla e non si capisce come usare questa combinazione di tasti. (Da sperimentare).

Control più R, Fare il refresh dell’applicazione.

Premendo questa combinazione di tasti, non avviene nulla e non si capisce come usare questa combinazione di tasti. (Da sperimentare).

Control più T, Apri Temi.

Premendo questa combinazione di tasti, si apre la finestra per impostare un tema per la grafica di Skype, utile soprattutto agli Ipovedenti.

Control più Shift più T, Passare dalla modalità chiara a quella scura e viceversa.

Premendo questa combinazione di tasti, si passa ad una visualizzazione chiara o scura. Per l’effetto, lo vedranno sicuramente gli ipovedenti.

Zoom: utilizzare Alt più V per visualizzare il menu di visualizzazione per eseguire lo zoom avanti, quello indietro o ripristinare le dimensioni effettive, usando le voci di menu. Però, si possono usare anche le combinazioni di tasti che seguono:
Control più Shift più =, Per eseguire lo zoom in avanti.
Control più -, Per eseguire lo zoom indietro.
Control più 0, Per le dimensioni effettive.

Freccia su dopo l’Invio di un messaggio, Consente di modificare l’ultimo messaggio inviato.

Control più P, Consente di mostrare il profilo della conversazione corrente.

Premendo questa combinazione di tasti all’interno di una chat con una persona, si apre una nuova finestra con il profilo e con la possibilità di fare molte cose, tra cui anche bloccare l’utente. Alla fine della finestra, c’è il pulsante che chiude il profilo utente.

Control più Shift più A, Aggiungi una persona alla conversazione.

Premendo questa combinazione di tasti mentre si è in una conferenza, si aggiunge la persona che chiama alla conferenza.

Control più Shift più E, Nascondere una conversazione.

Control più Shift più U, Contrassegnare un elemento come non letto.

Control più Shift più K, Avvia la videochiamata. Attiva o disattiva il video.

Control più Shift più G, Selezionare più messaggi nella conversazione.

Control più Shift più P, Avvia o rispondi alla chiamata audio.

Premendo questa combinazione di tasti mentre è aperta una chat, si avvia la chiamata. Se qualcuno sta chiamando, risponde alla chiamata. Se si è sulla lista contatti, premendo invio su un contatto, si apre la finestra del contatto e si può usare questo comando per chiamare.

Control più Shift più F, Consente di inviare un file.

Premendo questa combinazione di tasti mentre è aperta una chat, si apre esplora risorse per inviare un file memorizzato sul disco.

Control più Shift più G, Apri galleria.

Control più S, Scatto istantaneo con la Webcam. (snapshot).

Premendo questa combinazione di tasti, si effettua una foto istantanea con la webcam.

Control più E, Rifiuta o Termina la chiamata.

Premendo questa combinazione di tasti mentre è aperta una chat vocale, oppure mentre si riceve una chiamata, si chiude la chiamata o si rifiuta la chiamata.

Control più M, Silenzioso.

Premendo questa combinazione di tasti mentre è aperta una chat vocale, si esclude il microfono.

***

Anche se esistono di default questi comandi da tastiera per usare la versione 8 di Skype, alcuni di questi comandi non funzionano e non se ne capisce il perché. Però, siccome da prove fatte, qualcuno dei comandi funziona in determinate condizioni, mi viene naturale pensare che occorre usare il programma e fare delle prove più approfondite per cercare di capire in che condizioni li possiamo usare.

Tanto per dire, se qualcuno ci sta chiamando, premendo shift più control più P, si risponde, ma se si vuole chiamare un contatto, il comando è lo stesso, non basta aver selezionato il contatto dalla lista, ma bisogna aprire la finestra del contatto premendo invio e poi con questa combinazione di tasti si può effettuare la chiamata.

Insomma, come per qualsiasi altro programma complesso come Skype che contempla al suo interno tutta una serie di funzionalità, bisogna giocoforza imparare ad usarlo, ma non essendoci al momento un manuale esplicito per capire a fondo come usarlo con uno screen-reader, c’è solo da smanettare.

Nonostante quello che ho sperimentato e scritto sopra, di prove se ne possono fare ancora tante, quindi, invito tutti gli smanettoni, o cosiddetti tali, ma anche chi ha buona volontà che ha un po’ di tempo da dedicarci, a provare a capire come e in quali condizioni utilizzare i comandi sopra elencati.

Insomma, si tratta di fare delle prove pratiche di utilizzo per cercare di capire meglio come usare queste combinazioni di tasti, in modo da tirar fuori le condizioni precise in cui utilizzare questi comandi. In pratica, significa solo utilizzare Skype 8 tenendo presente questo scritto.

Se avete voglia di condividere quello che sperimentate e che avete scoperto, scrivetemi e sarà un piacere poterlo divulgare attraverso le pagine di questo giornale.

Nunziante Esposito, nunziante.esposito@uici.it

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Servizio Cloud P-Cloud.

Servizio di cloud pCloud.

Di cloud per l’archiviazione online dei dati, documenti, foto e tutto ciò che si voglia ce ne sono molti: conosciamo i più famosi come iCloud, Google drive, One Drive, Dropbox. Oggi però ve ne presento un altro, pCloud.

La prima cosa che spesso interessa a chi si accinge a utilizzare un cloud è lo spazio che questo offre per l’archiviazione dei propri file, ovviamente più questo è alto e più si rende interessante, parlando naturalmente dello spazio gratuito.

In termini di gratuità credo di non sbagliarmi nel dire che quello che offre spazio maggiore è Google drive, mentre quello più ristretto è Dropbox con 3 gigabyte, espandibili comunque in vari modi.

Tutti questi servizi di cloud comunque permettono l’espansione della capienza pagando un prezzo che normalmente varia a seconda proprio dello spazio e anche dei servizi annessi.

Il servizio di cloud che offre pCloud è uno spazio gratuito di 10 gigabyte, anche questo espandibile in vari metodi, anche se per un uso comune già questo spazio potrebbe essere più che sufficiente.

La prima cosa interessante però che si nota in pCloud è che tra le varie modalità di estensione del servizio non c’è solo l’abbonamento, cioè il pagare una certa somma mensilmente o annualmente, bensì anche quella di pagare una somma una tantum.

Questo significa che pagando una certa somma, che può anche apparire piuttosto esosa, si acquista uno spazio per sempre, senza più bisogno di rinnovi o ulteriori pagamenti.

Questo, per chi avesse bisogno di uno spazio maggiore ai 10 gigabyte, potrebbe risultare una forma attraente e nel tempo anche conveniente.

Il cloud offerto da pCloud è disponibile per tutti i sistemi operativi, quindi troveremo il suo software di gestione sia per Android che per iOS, Windows Phone, Mac, Windows desktop.

Peccato per ora che l’applicazione desktop abbia l’interfaccia di configurazione solo in inglese, anche se le impostazioni sono minime e piuttosto intuitive. Poter disporre della lingua italiana sarebbe sicuramente meglio.

Qui di seguito vi lascio il link che vi porta alla pagina di pCloud, questa fortunatamente in italiano: https://www.pcloud.com/it/

Se invece volete scaricarlo sui vostri dispositivi mobili lo potete fare dai relativi App Store dei vostri apparecchi.

Per ulteriori spiegazioni, scrivere a: Giovanni Clerici, clerici.giovanniCHIOCCIOLAgmail.com

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OCR e Riconoscimento testo con Jaws.

Riconoscimento OCR con Jaws.
Domanda: uso da poco Jaws e mi accade spesso che quando apro alcuni file pdf, Jaws non legge nulla. Mi hanno detto che si può fare il riconoscimento caratteri, OCR, ma non so come fare. Mi dai qualche dritta?

Risposta: quando Jaws non legge un documento aperto come un PDF, significa che il PDf è stato creato con delle immagini del testo. Per poter leggere questo tipo di file immagini, hai bisogno di fare il riconoscimento caratteri che, con le ultime versioni di Jaws, puoi fare anche direttamente con questo software.

Per fare l’OCR di Jaws, fare come segue:

apri il documento immagine. Premi insert più barra spazio e senti un suono. Premi la O per OCR. Premi la D, per documento e si avvia il riconoscimento del documento.

Quando ha terminato, puoi posizionarti in cima al testo con control più Home, premi shift più control più fine e selezioni tutto.

Control più C e salvi negli appunti. Apri un documento di testo ed incolli con control più V.

Siccome questi riconoscimenti Jaws li può fare anche nelle normali schermate del computer, quando in qualche schermata non riesci a leggere quello che è mostrato a schermo nemmeno quando usi il cursore Jaws, puoi fare l’OCR e Jaws ti legge il testo a schermo, ammesso che ci sia del testo.

Se devi riconoscere una schermata, dalle indicazioni fornite sopra, premi la W al posto della lettera D.

Nunziante Esposito, nunziante.esposito@uici.it

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OCR su documenti cartacei.

OCR su documenti cartacei.
Domanda: ho da poco comprato un portatile con Windows 10 Home. Utilizzo Jaws 18 ed ho acquistato Abby Fine Reader 12. Essendo un po’ diverso dalla versione 8 che usavo prima con Windows XP, mi puoi spiegare come si effettua una scansione di un documento o di un libro?

Risposta: la modalità di utilizzo è certamente cambiata, ma le differenze in verità non sono tante da stravolgere il procedimento. Ecco come effettuare una scansione con fine reader che dovrebbe valere sia per la versione 12, sia per quelle successive, per la modalità guidata. Ecco come fare:

Andare su desktop, cercare l’icona Abby fine reader e premere invio.

Si apre il programma. Premere tab e siamo su un pulsante. Premere invio.

Si carica la procedura per effettuare la scansione. Siamo su digitalizza e premiamo invio.

Terminata la scansione, si presentano due possibilità: terminare o continuare.

Se dobbiamo digitalizzare altre pagine, con tab, ci portiamo su digitalizza pagina successiva e premiamo invio.

Se abbiamo terminato, con tab, ci portiamo su interrompi digitalizzazione e premiamo invio.

Dopo qualche secondo o in ogni caso il tempo necessario, tutto dipende dalla velocità di elaborazione e dalla quantità di pagine da elaborare, si presenta il programma Microsoft Word con il testo elaborato che puoi leggere con i normali comandi di lettura.

Possiamo leggere anche tutto il testo per poi decidere se salvare in un file quello che abbiamo letto, oppure, non salviamo.

Se dobbiamo salvare il testo riconosciuto in un file, possiamo salvare con la normale procedura, quindi, premiamo alt più F, con le frecce scegliamo salva con nome e premiamo invio.

Per fare prima e risparmiare tempo, premiamo alt più F4 per chiudere. Ci viene chiesto di salvare il documento e ci propone la procedura di salvataggio. Premiamo invio su salva che raggiungiamo con tab.

Con shift più tab, ci portiamo nel campo dove è mostrata la finestra di salvataggio e ci accertiamo in quale cartella stiamo salvando. Qui possiamo anche scegliere in quale cartella salvare.

Con tab, ci riportiamo sul campo dove è già scritto il nome del file. Se il nome ci sta bene, lo lasciamo così, ma se vogliamo, possiamo modificarlo a nostro piacimento.

In ogni caso, premiamo invio e si effettua il salvataggio.

Se abbiamo salvato con la procedura normale, dobbiamo chiudere con alt più F4, altrimenti si chiude direttamente la finestra.

Il file che contiene il testo riconosciuto dal processo di OCR, Optical Recognize Character, è salvato.

Per chiudere il programma Abby fine reader, senza lasciare residui del procedimento di OCR effettuato, premere alt più F4 e non salvare.

Nunziante Esposito, nunziante.esposito@uici.it

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Lettura Libri in formato Daisy.

Lettura dei libri in formato Daisy.

Man mano che vengono programmati e messi a disposizione di tutti i ciechi sempre di più i libri in formato Daisy, ci dobbiamo confrontare anche con il tipo di lettura che, con questo tipo di file, non è la solita lettura di un testo normale. Infatti, questo tipo di libro ci consente di usufruire di una lettura più organizzata, ricerche più appropriate e gestione della lettura più efficiente.

Unico problema che non abbiamo mai preso in considerazione: l’uso di un programma per poterli leggere in modo accessibile da computer e che, per chi usa Jaws, abbiamo da anni. Questo software viene installato di default quando si installa Jaws ed inserisce una icona apposita sul desktop per avviarlo.

Niente di trascendentale e molto probabilmente, non sapendo di cosa si trattasse, magari ne abbiamo anche cestinato l’icona. Se fosse così, basta andare nel disco C, tra i programmi installati e riposizionare l’icona sul desktop. Il file eseguibile del programma lo troviamo nel seguente percorso: C, Program Files, Freedom Scientific, FSReader, 3.0, FSReader.exe.

Una volta raggiunto il file, premere il tasto applicazioni, scegliere invia A, sottomenu, dal sottomenu scegliere invia a….desktop e premere invio per creare l’icona sul desktop.

Rimessa a posto la sua icona, quindi, abbiamo la possibilità di avviarlo da desktop, vediamo di capire come poterlo utilizzare per leggere in modo accessibile un file Daisy, magari scaricando un libro in questo formato dal sito del libro Parlato on line dell’unione.

Ecco alcune indicazioni per l’uso di FSReader della Freedom Scientific.

Le indicazioni che seguono ci serviranno a capire come poter leggere un libro con FS Reader, indicazioni che sono necessarie in quanto il suo manuale in lingua inglese non è stato mai tradotto in italiano dal rivenditore ufficiale. L’uso di questo programma, giusto per iniziare con il piede giusto, non è difficile, come si può capire continuando a leggere questo articolo.

Il programma di lettura FSReader è un software della Freedom Scientific, che consente di leggere in modo accessibile tutti i testi in formato Daisy a persone affette da cecità o che hanno più o meno danni all’apparato visivo, sia ipovedenti, sia anziani.

Come già indicato sopra, FSReader viene installato automaticamente quando si installa una versione di Jaws o di Magic a partire rispettivamente dalle versioni di Jaws 6 e di Magic 9.5. Per chi lo avesse addirittura disinstallato e volesse installarlo di nuovo, può scaricare FSReader dal sito della Freedom Scientific, http://www.freedomscientific.com sito in lingua inglese, e installarlo.

Questo software, che inizialmente era una versione dimostrativa ed in versione beta, a partire dalla versione 11 di Jaws, come per tutte le versioni successive, è un programma definitivo, un lettore vero e proprio che consente di leggere i file Daisy.

Se abbiamo l’icona sul desktop, o perché è stata creata Durante l’installazione di Jaws, oppure abbiamo creato noi l’icona di FSReader come spiegato sopra, possiamo usare questa icona dal desktop per avviare il programma.

Altra opportunità ci viene fornita dal Menu Avvio e troviamo il comando in tutti i programmi, Freedom Scientific, FSReader, e nella cartella del programma troviamo gli appositi collegamenti, con i quali lo si può avviare.

Per poterlo provare, ma diciamo pure per imparare ad usarlo, verificando tutte le sue peculiarità, bisogna avere a disposizione un libro in formato Daisy.

Consiglio, qualora foste già iscritti al servizio del Libro Parlato on-line UICI, di scaricare un libro in questo formato, effettuando tutte le prove del caso.

Ecco tutto quello che è possibile fare con questo programma:

Per prima cosa, preleviamo un libro in formato Daisy dal sito: http://lponline.uicbs.it/login oppure da qualsiasi altro sito o supporto di memorizzazione o disco.

Copiamo il file in una cartella apposita che consiglio di creare nella cartella Documenti per averla subito a portata d mano.

Se il libro è in formato zip, lo scompattiamo e copiamo in questa cartella la cartella che contiene tutti i file del libro Daisy.

Una volta che abbiamo disponibile il libro in formato Daisy in questa cartella, passiamo a verificare come poterlo leggere. Per prima cosa, dobbiamo avviare il programma FSReader, quindi ci portiamo sul desktop, cerchiamo l’icona di FSReader e premiamo invio. Ovviamente, si apre la schermata principale.

Per prima cosa, facciamo quello che si fa ogni volta che si apre un programma per la prima volta: ci accertiamo se abbiamo la finestra ingrandita. Se non è ingrandita, premiamo alt più barra spazio, freccia giù fino a ingrandisci e premiamo invio. Questa finestra si presenta come una qualsiasi finestra di Windows, con la barra dei menu e con altri elementi che vediamo di seguito.

Per poter caricare nel programma il file Daisy del libro che abbiamo copiato nella cartella dei file Daisy, predisposta in precedenza, e poterlo mettere a schermo per leggerlo, dal menu file, scegliamo apri e premiamo invio.

Si apre la finestra in esplora risorse, premiamo shift più tab per fare prima, e tra le cartelle, cerchiamo ed apriamo la cartella Documenti. Aperta la cartella Documenti, cerchiamo la cartella Daisy da noi predisposta, ma può anche chiamarsi con un altro nome da noi scelto, e apriamo con invio. In questa cartella, troveremo la cartella del libro che abbiamo copiato in precedenza. Se apriamo con invio, troviamo il file ncc.html.

Nota bene:

1. La prima volta che si apre il programma, Esplora risorse, premendo shift più tab, contiene l’ultima cartella che abbiamo usato, quindi sarà più laborioso cercare Documenti e poi Daisy, ma per tutti i successivi utilizzi, quando si usa il comando Apri del programma, premendo shift più Tab, ci troveremo subito nella cartella Daisy.

2. Ogni libro in formato Daisy, al momento di caricarlo nel programma, mostra il file ncc.html. Questo file ha lo stesso nome ed estensione per tutti i libri di questo formato e serve a caricare il libro nel lettore FSReader. Infatti, premendo invio su questo file si carica il libro nel lettore.

3. Se premendo invio su questo file il lettore manifesta un errore di caricamento del libro, significa che il libro che si sta tentando di leggere non è stato programmato in modo corretto. Inutile tentare di aprirlo se non viene corretto, modificando tutti i suoi file errati. Generalmente si tratta dei file per la gestione dei file audio del libro.

4. Se nella cartella Daisy abbiamo copiato più libri, avremo tante cartelle per quanti libri abbiamo copiato, e ognuna ha come etichetta il nome del libro che contiene.

Dopo aver caricato il libro nel lettore, nella finestra principale troviamo dei link con delle etichette molto esplicative che sono le sezioni del libro. Possiamo spostarci su questi elementi, sia con le frecce, sia con il tasto tab.

Oltre alla finestra principale del programma, abbiamo un’altra finestra che ci mostra il libro in una visualizzazione ad albero. Se vogliamo spostarci sulla visualizzazione ad albero, basta premere il tasto F6.

Nel riquadro con la visualizzazione ad albero dove ci spostiamo, ci possiamo muovere e selezionare gli elementi presenti con i comandi soliti di questa tipologia di visualizzazione: frecce verticali per andare su e giù nella lista, aprire con freccia destra una voce chiusa, chiudere una voce aperta con freccia sinistra, eccetera. Questo tipo di visualizzazione e gestione del libro è più veloce di quella che si può avere sulla finestra principale, dove per la presenza di un link per ogni voce del libro si può perdere più tempo.

Con il libro Daisy caricato, il programma FSReader consente di utilizzare una serie di comandi che consentono di avviare la riproduzione di ogni sezione, di gestire i segnalibri, di spostarsi sulle pagine, leggere con la velocità desiderata, eccetera. Praticamente sono tutti i comandi di tutto quello che il software consente di fare, durante la lettura di un libro in questo formato.

Quando siamo nella visualizzazione ad albero e selezioniamo una delle sezioni di Primo, secondo o terzo livello, premendo F6, ci spostiamo nella schermata principale che ci mostra direttamente il contenuto di quella sezione. Nella schermata principale possiamo scorrere anche le sezioni precedenti e quelle successive, ma avendo con la visualizzazione ad albero la possibilità di aprire e chiudere le varie sezioni, non ha molto senso usare lo spostamento elemento per elemento fatto con il tasto tab o con le frecce, quando molto velocemente possiamo usare la visualizzazione ad albero, soprattutto quando ci dobbiamo spostare in una determinata sezione o pagina del libro e che è distante dal punto dove siamo.

Inoltre, una volta che ci siamo posizionati sulla visualizzazione ad albero, o se siamo nella finestra principale, e con le frecce direzionali abbiamo selezionato una delle voci di primo, secondo o terzo livello, premendo control più Lettera P, si avvia la riproduzione dell’elemento che abbiamo scelto.

I comandi sono indicati nei menu e sono molto intuitivi, quindi basta aprire i menu e rendersi conto da soli. Inoltre, si possono utilizzare molto facilmente anche con delle combinazioni di tasti.

Quelli che seguono, sono i comandi da tastiera che consentono di usare agevolmente FSReader:

Control più O apre la finestra per caricare un nuovo file in Daisy.

Control più P avvia o mette in pausa la riproduzione dal punto che si sta ascoltando.

Control più S ferma la riproduzione.

Virgola porta indietro di una frazione il brano.

Punto fermo porta avanti veloce il brano.

Control più pagina su aumenta la velocità della riproduzione.

Control più pagina giù diminuisce la velocità della riproduzione.

Control più Shift più N porta la riproduzione a velocità normale.

Control più B imposta un segnalibro.

Control più K vai ad un segnalibro precedentemente impostato.

Control più G vai alla pagina.

Control più F, trova.

F3, trova successivo.

Shift più F3, trova precedente.

Avere uno strumento molto semplice come questo per leggere i libri Daisy e non usarlo, significa crearsi dei problemi con le proprie scelte, talvolta non oculate, come questa: la Freedom Scientific che ci consegna uno strumento molto semplice per leggere questo tipo di file e noi non lo abbiamo mai usato.

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Per la costruzione dei siti, per tutto l'aiuto che mi ha fornito negli anni, ho l'obbligo morale ed il piacere di ringraziare il dott. Franco Carinato, una persona molto importante nella mia vita, un vero amico che devo ringraziare per tutto quello che mi ha insegnato in tanti anni di collaborazione.
Castellammare di Stabia, provincia di Napoli, Dicembre 2020.
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